26 ottobre 2024, Centro congressi Ospedale San Gerardo
Razionale
Il trattamento del dolore cronico sia esso oncologico che non-oncologico necessità di ulteriori soluzioni terapeutiche al fine di incrementare la risposta terapeutica e limitare gli effetti collaterali. I farmaci più efficaci nel trattamento della maggior parte delle forme di dolore sono gli oppioidi.
Questi farmaci, il cui capostipite è la morfina isolata nel 1815 e considerata il primo farmaco di origine naturale, sono diversi tra loro per caratteristiche cinetiche e, in alcuni casi, anche in termini di meccanismo d’azione. L’azione analgesica degli oppioidi, nonché la maggior parte degli effetti collaterali, risiedono nella stimolazione dei recettori MOR che sono espressi lungo tutto il nevrasse che regola la trasmissione del dolore.
Negli ultimi tempi, per far fronte al crescente utilizzo e misuso di oppioidi soprattutto in alcuni paesi come stati uniti, i cannabinoidi e la medicina a base di cannabis hanno suscitato l’interesse dei clinici provenienti da diverse specialità e, in particolare, dei terapisti del dolore.
I cannabinoidi sono molecole lipofile prodotte nelle infiorescenze femminili della pianta di Cannabis Sativa.
Come per gli oppioidi, i recettori dei cannabinoidi CB1 sono espressi nelle aree che regolano la trasmissione del dolore con alcune differenze importanti rispetto agli oppioidi. Infatti, a livello del bulbo, area del cervello in cui risiedono i centri del respiro, troviamo pochissimi recettori CB1, ciò consente una maggiore sicurezza in termini di trattamento farmacologico.
Un’altra differenza importante tra i due sistemi trasmettitoriali (cannabinoide e oppioide) e dei farmaci che agiscono su tali trasmissioni, risiede nella loro capacità di modulare in maniera opposta i centri del vomito. Gli oppioidi, infatti, sono sostanze pro-emetiche mentre i cannabinoidi esercitano un effetto antiemetico dovuto alla stimolazione del recettore CB1 nelle aree di regolazione del centro del vomito (CTZ).
L’utilizzo consapevole di combinazioni di oppioidi e cannabinoidi potrebbe rappresentare un’arma in più nella gestione del dolore. Tuttavia, è necessario conoscere bene i profili cinetici e dinamici di queste molecole per poterle eventualmente combinare al fine di incrementare l’efficacia farmacologica e ridurne gli effetti collaterali.
Board
Luca Tuccinardi Responsabile della Struttura Semplice Terapia del Dolore presso Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Monza (responsabile scientifico)
Vittorio A. Guardamagna Direttore di Struttura Complessa Divisione Cure Palliative e Terapia del Dolore IRCCS Istituto Europeo di Oncologia IEO Board Nazionale SIAARTI Dolore Oncologico e Cure Palliative Direttore del Centro Designato ESMO di Oncologia Integrata e Cure Palliative
Livio Luongo Professore Associato di Farmacologia & Neurofarmacologia Dipartimento di Medicina Sperimentale Università degli Studi della Campania "L. Vanvitelli" - Area Culturale Dolore SIAARTI
Programma
09.00 - 09.10 Saluti e presentazione del corso L. Tuccinardi - V. A. Guardamagna - L. Luongo
09.10 - 09.30 Il dolore cronico: le dimensioni del problema L. Tuccinardi
09.30 - 09.40 Dolore da cancro o dolore nel cancro? V. A. Guardamagna
09.40 - 10.05 Low back pain V. A. Guardamagna
10.05 - 10.25 Osteoartrosi nel grande anziano L. Tuccinardi
10.25 - 10.45 Prescrivere gli oppioidi in sicurezza: l’aiuto della Buprenorfina V. A. Guardamagna - L. Luongo
10.45 - 11.00 Coffee Break
11.00 - 11.30 Farmacologia degli oppiacei e la loro rotazione L. Luongo
11.30 - 11.55 #Expertfocuson: “La farmacologia della Buprenorfina” L. Luongo
11.55 - 12.25 Il sistema cannabinoide e la cannabis terapeutica L. Luongo
12.25 - 12.50 Aspetti clinici della Cannabis: dosaggi, titolazione, effetti collaterali V. A. Guardamagna
12.50 - 13.10 Cannabis Medicale: prescrizioni regionali e aspetti legislativi V. A. Guardamagna - L. Tuccinardi
13.10 - 13.20 Chiusura dei lavori e test ECM
Segreteria organizzativa e Provider ECM
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