Uno spettacolo teatrale per raccontare l’ospedale e la sua storia centenaria
Uno spettacolo teatrale per raccontare l’ospedale e la sua storia centenaria
21 settembre 2022
Comunicato stampa

Si intitola "San Gerardo, quante storie!" lo spettacolo teatrale in scena sabato 1° ottobre, alle 21, nell'ambito di Ville Aperte, per raccontare la storia centenaria dell'ospedale attraverso le testimonianze dei suoi benefattori, raffigurati nella collezione di dipinti del San Gerardo stesso.
L’evento, in programma presso l’auditorium di via Pergolesi, è organizzato dalla Delegazione FAI di Monza, in collaborazione con ASST Monza, la restauratrice Gabriella Mantovani, il professor Michele Riva e il dottor Roberto Mazzagatti del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università Milano Bicocca e la compagnia teatrale “Potrebbe Essere Batteria”.
L’Ospedale San Gerardo di Monza custodisce e cura un rilevante patrimonio artistico, raccolto nei secoli e frutto di lasciti testamentari e regalie di privati cittadini a supporto delle istituzioni che si occupavano di assistenza ai malati e ai bisognosi. Il nucleo principale è rappresentato dalla Quadreria dei Benefattori, una raccolta di quasi 300 dipinti, in gran parte ritratti commissionati in forma gratulatoria dall’Amministrazione dei Luoghi Pii cittadini a partire dal Seicento fino alla prima metà del ‘900 ad opera dei maggiori rappresentanti della scuola pittorica monzese, tra cui Mosè Bianchi, il fratello Gerardo e il padre Giosuè, Emilio Borsa, Eugenio Spreafico, Pietro Tremolada ed Emilio Parma.
La magia di una macchina del tempo permetterà agli spettatori di vivere i momenti più significativi dell’Ospedale, della sua missione di cura, della sua collezione di dipinti e dei lasciti testamentari dei suoi benefattori.
Gli attori della compagnia teatrale offriranno una coinvolgente narrazione, dando voce ai quadri e alle storie di donne e uomini che con i loro lasciti nel corso dei secoli hanno legato il proprio nome all’Ospedale San Gerardo. Aristocratici, prelati, borghesi, capitani d’industria e persone comuni racconteranno la storia della città attraverso i propri ritratti, fondendo così arte, generosità, senso di appartenenza alla comunità.
“Dal 2015, in occasione dell’iniziativa Ville Aperte, la Delegazione FAI di Monza ha attivato una preziosa collaborazione con l’Ospedale San Gerardo - ASST Monza, per raccontare al pubblico la sua Quadreria e la storia dell’Ospedale, con visite finalizzate al coinvolgimento dei cittadini nella fruizione di beni culturali del nostro territorio e riprendendo idealmente la tradizione dell’esposizione periodica dei ritratti dei benefattori alla pubblica visione in forma di ringraziamento.
Per questa edizione il medium scelto è una rappresentazione teatrale, grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale Potrebbe Essere la Batteria” dichiara Elena Colombo, Capo Delegazione FAI Monza.
"È grazie anche alle donazioni di ieri e di oggi, da parte di generosi cittadini monzesi, se il San Gerardo è diventato un'eccellenza. L'iniziativa Ville Aperte, in collaborazione con la Delegazione FAI di Monza e la compagnia teatrale 'Potrebbe Essere la Batteria', ci dà la possibilità di mettere in luce la storia e la vita di uomini e donne che con i loro lasciti, nel corso dei secoli, hanno legato il proprio nome all'ospedale e hanno fatto sì che questo diventasse un punto di riferimento riconosciuto da tutti. Il racconto di queste opere d'arte, attraverso dipinti e testimonianze, fonde in un tutt'uno la storia locale, economica e imprenditoriale del territorio con il progresso della scienza medica e delle cure", afferma Silvano Casazza, Direttore Generale dell’ASST Monza.
Prenotazione obbligatoria: https://www.villeaperte.info/eventi/evento/4381