Livia o Lidia? Se ti chiedo come ti chiami è per la tua sicurezza!
Livia o Lidia? Se ti chiedo come ti chiami è per la tua sicurezza!
07 settembre 2023
Notizia

Prevenire errori ed eventi avversi è un compito che ci vede impegnati ogni giorno. Ma, da solo, non basta. Il contributo di ciascun paziente è fondamentale per garantire la sicurezza delle cure. A volte è sufficiente rispondere a domande all'apparenza scontate e banali, come la richiesta di nome e cognome o la data di nascita. Una lettera o un numero possono fare la differenza.
In occasione della "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita" che si celebra il 17 settembre di ogni anno, in concomitanza con la "Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente" (World Patient Safety Day) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'IRCCS San Gerardo promuove tra i suoi assistiti una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute.
Il coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari e dalla comunità nella sicurezza dell’assistenza (“Engaging Patients for Patient Safety”) è il tema scelto dall'OMS per l'edizione 2023 della giornata. Numerose evidenze dimostrano che quando i pazienti sono coinvolti attivamente nella propria cura, si ottengono significativi vantaggi in termini di sicurezza, soddisfazione del paziente ed esiti di salute. Diventando partner del team sanitario, i pazienti possono contribuire non solo alla sicurezza delle loro cure, ma anche a quella del sistema sanitario nel suo complesso.
L’OMS ha individuato 5 strategie per il coinvolgimento dei pazienti:
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Sviluppo di politiche e programmi con i pazienti: coinvolgere i pazienti, le famiglie e le organizzazioni della società civile nello sviluppo congiunto di politiche, piani, strategie, programmi e linee guida per rendere l’assistenza sanitaria più sicura.
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Imparare dall’esperienza del paziente per migliorare la sicurezza: imparare dall’esperienza di pazienti e famiglie esposti a cure non sicure per migliorare la comprensione della natura del danno e favorire lo sviluppo di soluzioni più efficaci.
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Accrescere il ruolo e la capacità di advocacy dei pazienti e familiari che hanno subito incidenti relativi alla sicurezza (“Patient Advocates” e “Patient Safety Champions”).
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Comunicazione trasparente e onesta degli incidenti di sicurezza alle vittime: stabilire il principio e la pratica della franchezza e della trasparenza in tutta l’assistenza sanitaria, anche attraverso la comunicazione di incidenti di sicurezza del paziente a pazienti e famiglie.
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Informazione e educazione ai pazienti e alle famiglie: fornire informazioni ed educazione ai pazienti e alle famiglie per il loro coinvolgimento nella cura di sé e promuoverne l’empowerment per un processo decisionale condiviso.