Unità Coronarica

Descrizione:

 

L’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC), Struttura Semplice facente parte della S.C. Cardiologia, è una struttura ad alta specializzazione che si occupa del trattamento di patologie cardiovascolari acute che richiedano un monitoraggio intensivo multiparametrico e/o procedure interventistiche di elevato livello tecnologico. L’UTIC del San Gerardo risponde alla definizione proposta dalla Società Europea di Acute Cardiovascular Care (2017), essendo una unità di ricovero fisicamente e organizzativamente ben identificata, nella quale esiste una completa integrazione tra personale medico e personale infermieristico nella gestione comune dei pazienti con urgenze ed emergenze cardiologiche. Considerato il case mix dei pazienti abitualmente presi in carico e il livello di intensità di cure garantito può essere definita come una Unità di Cura Coronarica di livello III, nella quale pertanto vengono praticati, quando necessario, l’assistenza al circolo mediante contropulsazione aortica (IABP), il monitoraggio emodinamico invasivo, la terapia sostitutiva renale (CVVH), la ventilazione non invasiva a pressione positiva (NIV), con la sola esclusione della ventilazione meccanica.

 

Procedure organizzative di gestione delle urgenze

I pazienti ricoverati in UTIC sono prevalentemente soggetti adulti affetti da patologie cardiologiche acute con alto tasso di mortalità se non trattate in emergenza. Le patologie più frequentemente trattate riguardano pazienti affetti da:

  • STEMI. La gestione di questi pazienti è il risultato di una stretta collaborazione con 112, Pronto Soccorso ed Emodinamica. Grazie all’emodinamica attiva h24 è possibile eseguire coronarografie urgenti. Nei casi segnalati precocemente dalla Centrale Operativa del 112 viene quasi sempre adottata la modalità di accesso fast track, che prevede l’arrivo del paziente dal territorio direttamente in sala angiografica, per ottimizzare i tempi della rivascolarizzazione miocardica;

  • NSTEMI/angina instabile in pazienti ad alto profilo di rischio per complicanze cardiovascolari maggiori;

  • arresto cardiaco di origine ischemica, aritmica o emodinamica;

  • emergenze aritmiche sopraventricolari che comportano un deterioramento significativo della funzione cardiaca;

  • aritmie ventricolari maggiori condizionanti instabilità emodinamica;

  • bradiaritmie gravi con instabilità emodinamica o che richiedano il posizionamento di stimolatori temporanei transvenosi;

  • tromboembolia polmonare ad alto/altissimo rischio con instabilità emodinamica/respiratoria

  • shock cardiogeno (SCAI A>E) con necessità di assistenza mediante IABP e/o terapia di sostituzione renale con CVVH;

  • patologie del pericardio condizionanti versamento tamponante, che richiede il monitoraggio invasivo e l’esecuzione della pericardiocentesi;

  • edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca acuta con importante disfunzione cardiaca e necessità di ventilazione non invasiva (NIV);

  • condizioni cliniche post arresto cardiocircolatorio (pazienti provenienti dalla TICCH dopo estubazione e risoluzione dell’assistenza al circolo mediante ECMO)

  • condizione clinica instabile successiva a procedure cardiologiche invasive complesse (TAVI, Mitraclip, Espianti di ICD, LAAC...)

  • endocardite batterica con instabilità clinica

  • cardiomiopatie o cardiopatie valvolari associate a scompenso cardio-circolatorio grave

 

L’ingresso dei pazienti può avvenire dal Pronto Soccorso o da altri reparti nei quali si siano manifestate condizioni di instabilità emodinamica o di acuzie cardiologica meritevoli di monitoraggio intensivo e di trattamento specialistico avanzato. All’ingresso del paziente in reparto il medico e l’infermiere provvedono a monitorare lo stesso con tutti i presidi richiesti dalla complessità del quadro clinico e compilano le loro parti di competenza della cartella clinica. Il medico imposta la terapia, richiede gli esami che ritiene necessari, predispone gli accessi vascolari per l’effettuazione delle terapie infusive e per la misurazione cruenta dei parametri vitali e informa pazienti e familiari della patologia che ha condotto al ricovero e dell’approccio diagnostico/terapeutico ritenuto idoneo per ciascun caso clinico.

 

Monitoraggio e valutazione pazienti

L’UTIC è composta da 8 box per la degenza dei singoli pazienti muniti di bagno e con finestra verso l’esterno per la maggior parte di essi. All’interno di ogni box è garantito il monitoraggio multiparametrico dei pazienti e sono presenti dispositivi tecnologici di supporto delle funzioni vitali. Sono inoltre garantite le migliori condizioni di igiene e sicurezza per il paziente (colonne a soffitto provviste di attacchi gas medicali, vuoto di aspirazione e prese elettriche). I letti sono tutti modulari a meccanismo elettrico per la mobilizzazione della persona, ove indicato. La postazione di controllo dei medici e degli infermieri è collocata al centro del reparto ed è dotata di monitor di controllo, affinché possano essere sempre visualizzati i degenti e ne possano essere tenuti sotto controllo i parametri vitali. Tutte le apparecchiature sono dotate di allarme sonoro.

 

Personale assegnato

Medici - I medici che prestano servizio presso l'UTIC sono medici strutturati, con diploma di specialità in Cardiologia; essi sono coadiuvati da medici specializzandi afferenti al corso di specializzazione in Cardiologia o in discipline affini, per i quali è previsto un percorso formativo avanzato.

L’organico della SS UTIC comprende un Dirigente responsabile (Dr. Mauro) affiancato nelle attività da due medici assegnati alla SS (dr. Corsi e d.ssa Del Furia). La loro attività e la presenza durante i turni di guardia è garantita anche dai Cardiologi di SC Cardiologia, SC Emodinamica e SS Dipartimentale di Diagnostica Cardiovascolare.

Infermieri - L’attività degli Infermieri si articola in tre turni. Ogni infermiere è responsabile dell’assistenza infermieristica generale e specifica di quattro pazienti con il supporto del personale OSS. La qualità dell’assistenza clinica ed infermieristica è garantita dall’utilizzo di percorsi clinico diagnostici e terapeutici nonché di strumenti operativi standardizzati (procedure, istruzioni operative e check list) specifici per figura professionale e di strumenti di responsabilità condivisa tra la professione medica e infermieristica.

L’integrazione con altre figure professionali (fisioterapiste, dietiste, assistenti sociali) dell’Azienda consente un’offerta assistenziale completa. Il costante aggiornamento professionale permette il continuo miglioramento degli standard assistenziali offerti al paziente ed ai suoi familiari.

 

Attività didattica e di ricerca

L’UTIC è coinvolta in studi multicentrici, prevalentemente in collaborazione con le Società Scientifiche Cardiologiche.

La Struttura è inoltre molto attiva nel campo della formazione di colleghi e infermieri mediante corsi dedicati/incontri di simulazione periodici e nell’attività di tutoraggio degli specializzandi della scuola di Cardiologia, Medicina Interna e Pneumologia.

Responsabile S.S. Unità Coronarica:

Dr. Andrea Mauro

Unità Coronarica

Settore B, 1° piano
Responsabile S.S. Unità Coronarica
Note:

Tel. 039 233 3027

e-mail: utic@irccs-sangerardo.it

Note:

Responsabile: Dr. Andrea Mauro

Staff medico: Dr. D. Corsi, D.ssa F. Del Furia

Coordinatore infermieristico: Stefano Zullino

Responsabile della pubblicazione: Redazione

Ultimo aggiornamento: 11/12/2023