La sicurezza del paziente nelle indagini diagnostiche di radiologia e di medicina nucleare
La sicurezza del paziente nelle indagini diagnostiche di radiologia e di medicina nucleare
10 settembre 2024
Notizia

Il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti è il tema scelto per la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2024 che si celebra il 17 settembre. L'IRCCS San Gerardo aderisce con una campagna di sensibilizzazione su vantaggi e rischi delle indagini radiologiche e di medicina nucleare, frutto del lavoro congiunto delle strutture: Fisica Sanitaria, Medicina Nucleare, Radiologia Diagnostica per immagini - Interventistica, Neuroradiologia, Qualità, Accreditamento, Internal Auditing e Gestione del Rischio Clinico.
Un esame radiologico e di medicina nucleare è un modo rapido e indolore per acquisire e analizzare immagini del corpo umano allo scopo di formulare delle ipotesi diagnostiche sulle quali prendere delle decisioni cliniche e terapeutiche, rispondendo così alle richieste e alle necessità del paziente e dei medici curanti.
Indagini diagnostiche quali le radiografie, la tomografia computerizzata (TAC), le indagini fluoroscopiche, le scintigrafie e la tomografia a emissione di positroni (PET) prevedono l’utilizzo di radiazioni ionizzanti in grado di rilevare anomalie all'interno del corpo e consentono di fare diagnosi delle patologie (es: fratture, processi infettivi, malformazioni, tumori, ecc…). Le radiazioni ionizzanti tuttavia sono anche un fattore di rischio riconosciuto per l'insorgenza di tumore e il rischio aumenta all’aumentare della dose di radiazioni a cui si è esposti. Tutti noi assorbiamo radiazioni ionizzanti ogni giorno a causa delle radiazioni presenti nell'ambiente, provenienti dallo spazio (raggi cosmici) o dal sottosuolo e nel cibo che mangiamo.
La tipologia di esame radiologico e di medicina nucleare, l'età, il peso e l'altezza influenzano la quantità di radiazione necessaria per la corretta esecuzione dell'esame radiologico richiesto e di conseguenza il rischio associato.
Il rischio di insorgenza di tumore associato alle radiazioni assorbite durante un esame di radiologia e di medicina nucleare è generalmente molto basso. Il rischio si può definire trascurabile per l'esecuzione di radiografie del torace e delle estremità come gli arti o scintigrafie per la ricerca del linfonodo sentinella; per l'esecuzione di un esame di tomografia computerizzata (TAC) o di tomografia a emissione di positroni (PET) tale rischio aumenta ma può ancora considerarsi basso.
L'esame radiologico e di medicina nucleare è sempre GIUSTIFICATO perché il medico che lo ha prescritto lo ritiene necessario per la diagnosi e/o terapia e perché il medico radiologo ed il medico nucleare, avvalendosi anche di linee guida nazionali e internazionali, ne hanno identificato l’appropriatezza. Il vantaggio che deriva dall’esecuzione dell’indagine supera ampiamente il rischio derivante dall'esposizione alle radiazioni impiegate.
L'esame radiologico e di medicina nucleare sarà eseguito in SICUREZZA perché le apparecchiature utilizzate vengono regolarmente sottoposte a controlli di qualità per assicurarsi che ogni esame sia sicuro, efficace e OTTIMIZZATO. Il personale è formato e addestrato ad eseguire l'esame radiologico nel migliore modo possibile, utilizzando la minima quantità di radiazioni utile ai fini diagnostici.
Il medico radiologo e il medico nucleare sono in grado di illustrare i vantaggi e i rischi associati all'esame. Particolare attenzione viene data alla GIUSTIFICAZIONE e all'OTTIMIZZAZIONE dell'esame radiologico del paziente pediatrico e della donna in gravidanza.
- diagnosi precisa, sicurezza garantita (1).pdf - pdf 505KB
- diagnosi precisa, sicurezza garantita (2).pdf - pdf 2,8MB