SF Centro di ricerca fase 1
Vedi anche
13/04/2022
1st BACK FROM INTERNATIONAL CONGRESSES & HOT TOPICS IN ONCOLOGY
21 aprile 2022, Centro congressi Ospedale San Gerardo
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Prof.ssa Marina Elena Cazzaniga e Prof. Diego Luigi Cortinovis
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
A&Q - Polo per la Qualificazione del Sistema Agro-Industriale Via Ortles, 22/4 - 20139 Milano Tel: 02.70639224
PROVIDER ECM
Qiblì srl - ID 2007 Viale Gramsci, 138 - Grottaglie (TA)
Per maggiori informazioni: eventi@poloaq.it
Per partecipare all’evento è necessario iscriversi tramite la piattaforma www.qlearning.it
PROGRAMMA
13:10 – 13:30 (M.E. Cazzaniga, D. L. Cortinovis) Welcome and introduction
SESSION 1 - HOT TOPICS IN ONCOLOGY
13:30 – 14:00 (G. Baciarello/A. Necchi) Optimal therapeutic management of castrationresistant prostate cancer (PC) and new opportunities for BRCA-mutated PC
SESSION 2 - BACK FROM EBCC
14.00 – 14.30 (E. Munzone/R. Pedersini) Highlights from EBCC 2022
14.30 – 15.15 (A. Abate/M. Gisabella/F. Riva/C. Cacioppo) Multidisciplinarity: the best approach to breast cancer patients from diagnosis to treatment and palliative care
15.15 – 15.45 (M. E. Cazzaniga) Management of iatrogenic menopause
15.45 – 16.00 Discussion
SESSION 3 - GRAND ROUND
16.00 – 16.20 (D. L. Cortinovis) Exploiting immune-checkpoint inhibitor combinations in clinical practice
16.20 – 16.30 Coffee break
SESSION 4: HOT TOPICS IN ONCOLOGY New strategies in adjuvant treatment: are we ready for the big leap?
16.30 – 16.50 (A. Morabito) The case of: Lung Cancer
16.50 – 17.00 Sum up and discussion
17.00 – 17.20 (M. Acquati) The case of: RCC
17.20 – 17.30 Sum up and discussion
17.30 – 17.50 (M. Di Bartolomeo) The case of: gastro-esophageal cancer
17.50 – 18.00 Sum up and discussion
18.00 – 18.15 Closing Remarks
18.15 – 18.30 Test di apprendimento

06/12/2021
Nasce il Centro Studi sul tumore mammario Raffaella Trabattoni
Già operativo con due progetti di ricerca per cambiare la storia della malattia
La generosità di una donna e della sua famiglia fanno germogliare la ricerca di base sul tumore al seno. Si apre infatti all’ospedale San Gerardo di Monza la sede operativa del “Centro Studi sul tumore mammario Raffaella Trabattoni”, istituito e formalmente afferente ad un Ente esterno senza fini di lucro, il Consorzio A&Q. L’atto di donazione prevedeva infatti che il fondo venisse utilizzato per realizzare studi pre-clinici, ma con ricadute cliniche sulle pazienti.
Una donna bella dentro e fuori, carica, combattiva: ecco chi era Raffaella, una delle tante donne che ogni anno si ammalano di tumore al seno; in Italia sono quasi 53.000, nella provincia di Monza e Brianza quasi 2500, ma come ogni donna era unica per la sua famiglia.
“Anche le forme biologicamente più favorevoli, quelle che esprimono i recettori ormonali, possono dare metastasi, più frequentemente alle ossa e al polmone - specifica la prof.ssa Marina Cazzaniga, oncologa, Direttore del Centro Ricerca Fase 1 della ASST di Monza e ricercatrice del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca -. Oggi abbiamo tanti farmaci e molti protocolli di ricerca che possono rallentare l’evoluzione della malattia, anche a Monza: l’istituzione nel 2017 del Centro di Ricerca ci ha permesso di poter offrire alle nostre pazienti oncologiche ma non solo, farmaci innovativi che altrimenti avrebbero avuto solo spostandosi in altri Centri”.
Raffaella era una donna forte e coraggiosa, ha fatto un lungo percorso di vita accompagnata dalla malattia, alla quale però non ha mai ceduto il passo.
“Ho seguito Raffaella nel suo percorso di malattia avanzata per 7 lunghi anni - prosegue la prof.ssa Cazzaniga - insieme abbiamo cercato sempre l’equilibrio fra le cure e la sua qualità di vita, sostenute da suo marito. Oggi Raffaella non c’è più, ma grazie alla loro generosità abbiamo costituito a Monza il Centro Studi sul tumore mammario Raffaella Trabattoni: per proseguire le nostre ricerche sulla terapia metronomica, che anche Raffaella aveva utilizzato con successo, ma spaziando anche ad altri studi pre-clinici, in collaborazione con il laboratorio di medicina molecolare dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca”.
Un percorso, dunque, fra ricerca e condivisone degli obiettivi di vita quello che oggi trova il suo compimento nell’inaugurazione di questo centro di studi, sede simbolica nel Centro di Ricerca Fase 1, vicino al cuore delle pazienti, ma aperto al mondo accademico e scientifico.
“Grazie al Centro Studi Raffaella Trabattoni, con Nicoletta Cordani e Maria Grazia Cerrito, colleghe dell’Università Milano-Bicocca, stiamo lavorando su due progetti molto importanti per noi e per le nostre pazienti - conclude la prof.ssa Cazzaniga -. Il primo riguarda lo studio dei meccanismi di resistenza agli inibitori CDK 4/6, che oggi sono la terapia standard per le pazienti con tumori che esprimono i recettori ormonali, come la malattia di Raffaella; il secondo è uno studio di frontiera, in collaborazione con l’Istituto Besta e con il gruppo del prof. Augusto Pessina dell’Università degli Studi di Milano: è una ricerca che riguarda l’impiego delle cellule mesenchimali per veicolare il farmaco chemioterapico, con il duplice scopo di mirare il tumore come un bersaglio e rilasciare a questo livello il farmaco. Abbiamo sempre lavorato sulla medicina di precisione, massimo effetto sul tumore, pochi effetti sulla qualità della vita dei pazienti; la chemioterapia metronomica e le nuove ricerche sulle cellule staminali potrebbero cambiare parte della storia di malattia di altre donne come lei. Raffaella ancora una volta non ha ceduto il passo alla sua malattia, oggi la combatte solo con armi diverse”.

19/05/2023
Direzione Scientifica
Il Direttore Scientifico promuove e coordina l’attività di ricerca scientifica della Fondazione e programma la gestione del relativo budget, concordato annualmente con il Direttore Generale sulla base del bilancio approvato e degli indirizzi del Consiglio di Amministrazione e la cui misura, in ogni caso, non può essere inferiore ai finanziamenti destinati alla Fondazione dal Ministero della Salute e da altri enti pubblici e privati per l’attività di ricerca.
Il Direttore Scientifico è responsabile del raggiungimento degli obiettivi assegnati ed esprime parere obbligatorio al Direttore Generale sui provvedimenti inerenti le attività scientifiche, le assunzioni e l’utilizzo del personale medico e sanitario non medico nell’ambito della ricerca.
È supportato dalla struttura amministrativa della Fondazione. Partecipa di diritto al Collegio di Direzione.
Il Direttore Scientifico si coordina con il Direttore Generale al fine di assicurare l’integrazione dell’attività assistenziale e dell'attività di formazione con l'attività di ricerca per potenziarne l'efficacia nelle aree tematiche di afferenza in coerenza con gli indirizzi di politica sanitaria e nel rispetto dell'autonomia regionale.
Al Direttore Scientifico afferiscono
-
FUNZIONE: SEGRETERIA COMITATO ETICO E RESPONSABILE TECNICO SCIENTIFICO
-
FUNZIONE: GESTIONE OPERATIVA DELLA RICERCA
-
FUNZIONE: QUALITY ASSURANCE RICERCA CLINICA E COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO ERN
-
SC EPIDEMIOLOGIA CLINICA E BIOSTATISTICA
-
SC CENTRO DI RICERCA FASE 1
-
SS GRANT OFFICE E TTO
-
SS COORDINAMENTO RICERCA CLINICA
-
SC UNITÀ RICERCA CLINICA E FASE 1 (PEDIATRIA)
-
SS GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLA RICERCA E DELLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE