Ambulatorio Disturbi dell'Alimentazione

Descrizione:

 

Introduzione

I Disturbi della Alimentazione (DA) [APA, 2013] sono un gruppo eterogeneo di patologie complesse, caratterizzate da alterazioni del peso e dell’appetito associate a caratteristiche comportamentali e psicologiche distintive [Santomauro et al., 2021]. I tre disturbi più frequenti e che maggiormente impattano sui servizi psichiatrici sono l’Anoressia Nervosa (AN), la Bulimia Nervosa (BN) e il Disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder – BED) [APA, 2013]. Essi sono in costante aumento nella popolazione occidentale e rappresentano una delle maggiori cause di disabilità per motivi psichici sia tra gli adolescenti che tra gli adulti [Santomauro et al., 2021].

Le caratteristiche cliniche specifiche dei DA includono non solo un BMI al di fuori del range del normopeso (18.5-24.9), associato a comportamenti disfunzionali (estrema restrizione calorica, condotte di eliminazione, abbuffate, etc.) mirati a controllare il peso e a contrastare la sensazione di insoddisfazione corporea [Bakalar et al., 2015; Dakanalis et al., 2018], ma anche l’alterata percezione del proprio peso o della forma del proprio corpo, costrutto definito come “distorsione dell'immagine corporea” [Treasure et al., 2015]. Tali indici contribuiscono anche a fornire una indicazione di gravità del disturbo, indipendentemente dalla diagnosi per se.

Ad oggi, sebbene diversi elementi siano stati proposti come fattori di rischio per i DA [Culbert et al., 2015], la loro eziopatogenesi rimane sconosciuta. Tra le possibili cause biologiche, sono state proposte alterazioni in diversi sistemi neurotrasmettitoriali [Grzelak et al., 2017] o componenti genetiche [Bulik et al., 2022]. Sono stati condotti parecchi studi di neuroimaging che hanno evidenziato, per esempio, disfunzioni a livello dei sistemi che regolano sia il comportamento alimentare che il circuito della gratificazione [Bulik et al., 2022]. Inoltre, fattori immuno-endocrini sono stati correlati con i DA [Alvarez-Salas et al., 2022; Wronski et al., 2022; Monteleone et al., 2014], e alcuni studi hanno riportato livelli aumentati di fattori pro-infiammatori e di stress ossidativo nei pazienti con DA [McDowell et al., 2013; Caso et al., 2020; Solmi et al., 2015].

 

Obiettivo

All’interno della suddetta cornice teorica, l’Ambulatorio dedicato ai DA si pone due obiettivi principali:

  • presa in cura dei soggetti affetti da DA da parte di una équipe multidisciplinare;

  • approfondimento degli aspetti psicologici e biologici legati ai DA al fine di comprenderne in modo più approfondito l’eziopatogenesi.

Inoltre, l’Ambulatorio DA prevede una stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale, gli specialisti e le strutture territoriali in modo da favorire una rete sanitaria e una presa in carico globale.

Infine, l’Ambulatorio DA si pone in continuità con la UOC di Neuropsichiatria Infantile, al fine di garantire una stretta collaborazione nell’ottica di un passaggio graduale e allo stesso tempo integrale del programma di cure, personalizzando così il più possibile gli interventi.

 

Interventi

L’ambulatorio dedicato ai DA assicura interventi specialistici finalizzati a:

  • valutazione diagnostica tramite somministrazione di test (Eating Disorder Inventory – 3) [Garner, 2004; Giannini, 2008] e interviste strutturate (Eating Disorder Examination – EDE, validata in italiano) [Calugi et al., 2015];

  • valutazione e consulenza farmacologica;

  • valutazione psicopatologica attraverso somministrazione di scale psicometriche mirate alla valutazione dei sintomi depressivi, ansiosi o dei Disturbi di Personalità;

Nel caso di idoneità alla assunzione in cura, a conclusione della prima visita psichiatrica si fissa appuntamento per prima visita endocrinologica presso l’Ambulatorio “Casa di Bianca” tramite impegnativa. Seguiranno:

  • valutazione dietistica con definizione di piano alimentare;

  • colloqui psicologici / percorso di psicoterapia;

  • eventuale inserimento in Centro Diurno per casi selezionati.

Alcune delle prestazioni erogate dall’Ambulatorio DA rientrano nel Progetto Innovativo di Regione Lombardia TR61 dal titolo “Valutazione multidimensionale e multidisciplinare per l’utente affetto da disturbi del comportamento alimentare con progetto terapeutico-riabilitativo individuale in struttura semiresidenziale”

Al termine della consulenza viene redatta una relazione clinica all’inviante con le risultanze diagnostiche e le eventuali indicazioni terapeutiche e/o riabilitative.

 

Centro Diurno - Casa Bianca

Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico - riabilitative collocata nel contesto territoriale, in un’ottica di integrazione e di utilizzo delle relative risorse. Il CD accoglie quei soggetti i cui bisogni derivano da difficoltà nello stabilire validi rapporti interpersonali e sociali. Nello specifico il Centro Diurno “la casa di Bianca” si colloca come una struttura dedicata appositamente al trattamento dei Disturbi della Nutrizione e della Alimentazione. La struttura segue un modello integrato e multidisciplinare; sono programmati interventi riabilitativi di ristrutturazione alimentare, attività espressive e socializzanti.

L’invio al Centro Diurno è programmato e promosso dall’Ambulatorio disturbi dell’Alimentazione.

 

Ambulatorio Disturbi dell'Alimentazione

Note:

L’attività ambulatoriale prevede 4 prime visite psichiatriche ogni settimana, a cui si accede prenotando tramite CUP dell’Ospedale con impegnativa per “prima visita psichiatrica” (94.19.1). A tale ambulatorio

accedono pazienti a partire dai 17 anni e 6 mesi di età, che presentino come quesito diagnostico uno dei disturbi maggiori del comportamento alimentare (Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge Eating) secondo il DSM-5, oppure “DA-NAS” o una dicitura inerente ad un disordine di tipo alimentare.

Tutti i casi valutati durante la prima visita psichiatrica, vengono presentati e discussi all’interno della riunione di équipe multidisciplinare prevista settimanalmente.

Per le pazienti assunte in cura presso il Servizio DA, l’Ambulatorio di Psichiatria prevede visite psichiatriche di controllo con una frequenza variabile a seconda del giudizio clinico.

Note:

Servizio per i Disturbi Alimentari (DA) – Ambulatorio Psichiatrico

Ospedale San Gerardo – Via Pergolesi, 33 Monza

Villa Serena, ambulatori 1° piano

Tel. 039 233 9171 – 6046; e-mail: servizio.dca@irccs-sangerardo.it

Orario di apertura: Martedì 9:00 – 13:00

Comuni di riferimento: è un servizio sovra-zonale a cui possono accedere pazienti residenti anche fuori dai Comuni di Monza, Brugherio e Villasanta

Modalità di accesso: per prenotare rivolgersi agli sportelli CUP Palazzina Accoglienza piano terra, con impegnativa prima visita psichiatrica per disturbo alimentare.

 

Centro Diurno – Casa di Bianca

Via Umberto Giordano, 7 – Monza

Tel. 039 233 6054; e-mail: servizio.dca@irccs-sangerardo.it

Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00

Modalità di accesso: si accede solo per invio diretto da parte dell'Ambulatorio Psichiatrico DA.