Vision e mission

 

La “vision”

La Fondazione vuole essere un ambito:

  • in cui la cura, al servizio dell’assistito, si svolga in stretta integrazione con l’attività scientifica e l’innovazione tecnologica;

  • che sia espressione di una comunità che, pur mantenendo i propri valori, vuole proiettarsi nel futuro come motore del cambiamento;

  • dove l’applicazione e la trasmissione delle conoscenze scientifiche ed il loro dinamico e rapido sviluppo siano al servizio della vita, della dignità e della libertà dei cittadini.

 

In questa prospettiva, la Fondazione:

  • nell’ambito del proprio assetto, sfrutta al massimo e implementerà le sinergie presenti e future tra i tre soggetti da cui ha origine unitaria, in termini di know how, di progetti di ricerca e di personale formato e in possesso delle necessarie competenze;

  • all’interno della propria organizzazione, opera per sviluppare un approccio e un “clima organizzativo” orientati al miglioramento continuo, stimolando l’apporto e motivando gli operatori, implementando modalità organizzative che privilegiano il lavoro in équipe, favorendo apporti ed integrazioni interprofessionali, finalizzate a fornire la miglior cura, assistenza e ricerca a servizio dei cittadini;

  • all’esterno con riguardo al sistema sanitario, promuove la “disseminazione” di una cultura orientata alla cura e alla ricerca di qualità, attuando azioni di collegamento e sinergia con altre strutture di ricerca e di assistenza sanitaria (“in primis” con quelle della stessa disciplina di ricerca), pubbliche e private, con le Università, con istituti di riabilitazione e con analoghe strutture a decrescente intensità di cura, avvalendosi, in particolare, delle reti previste dalla normativa, all'interno delle quali attuare comuni progetti di ricerca, realizzare appositi protocolli di assistenza, operare la circolazione delle conoscenze e del personale con l'obiettivo di garantire al paziente le migliori condizioni assistenziali e le terapie più avanzate.

 

Questa vision:

  • è, prioritariamente, declinata all’interno della disciplina di cui viene chiesto il riconoscimento (pediatria), con un “taglio” tuttavia trasversale che ne amplia gli orizzonti ad altre aree, accanto a quella strettamente pediatrica, interessate dalla cura e dalla ricerca in ambito pediatrico;

  • è estesa anche alla cura e alla ricerca, sempre intesa in modo traversale a più discipline, alla fase “transizionale” dall’età pediatrica a quella adulta, in virtù della peculiarità della Fondazione che, pur richiedendo il riconoscimento in area pediatrica, ha al suo interno competenze multispecialistiche in grado di garantire tale transizione anche a vantaggio della cura e ricerca in ambito pediatrico

  • si applicherà pure alla fase di ricerca “preclinica” sia del bambino che dell’adulto, in grado di portare conoscenze per una miglior cura in ambito pediatrico trasversalmente inteso.

 

La “mission”

La Fondazione si propone come mission quella di costituire un centro di riferimento con caratteri di eccellenza nelle seguenti attività:

  • ricerca prevalentemente clinica e traslazionale nel campo biomedico ed in quello della organizzazione e gestione dei servizi sanitari;

  • prestazioni di ricovero e cura di alta specialità con relativa assistenza sanitaria;

  • alta formazione nell’ambito della sua specializzazione di riferimento.

 

L’attività di ricerca ha finalità pubbliche ed è diretta sia a sviluppare conoscenze nell’ambito della biomedicina e della sanità pubblica (cosiddetta ricerca “diretta”) sia a raggiungere particolari e prioritari obiettivi, individuati dal Piano Sanitario Nazionale, mediante progetti specifici (cosiddetta ricerca “finalizzata”).

 

Al tal fine la Fondazione si propone di:

  • elaborare ed attuare, direttamente o in rapporto con altri enti, programmi di formazione professionale e di educazione sanitaria con riferimento agli ambiti istituzionali delle attività di ricerca e assistenza e per il miglioramento e lo sviluppo delle stesse;

  • fornire, mediante rapporti convenzionali o con altre opportune modalità, il supporto alle istituzioni di istruzione e formazione pre e post laurea;

  • sperimentare e monitorare forme innovative di gestione e organizzazione in campo sanitario e della ricerca biomedica, previa preventiva autorizzazione di Regione Lombardia;

  • assumere ogni iniziativa idonea a promuovere la ricerca traslazionale ed applicata e idonea altresì a tutelare, ferma restando la finalità pubblica della ricerca, la proprietà dei suoi risultati nonché la valorizzazione economica degli stessi, anche attraverso la costituzione e/o partecipazione ad appositi organismi, Enti e società, aperti alla partecipazione dei ricercatori e di altri soggetti pubblici o privati.

 

Gli ambiti in cui si svilupperà la mission sono, prioritariamente, quello della disciplina di riconoscimento (pediatria), con un “taglio” tuttavia trasversale che ne amplia gli orizzonti ad altre specialità, accanto a quella strettamente pediatrica, interessate dalla cura e dalla ricerca in ambito pediatrico.

 

Nel perseguimento della mission, la Fondazione:

  • valorizza il patrimonio di competenze e professionalità degli operatori;

  • ottimizza la collaborazione in atto con l’Università degli Studi di Milano Bicocca, di cui è sede primaria di corsi di laurea di ambito sanitario e di diverse scuole di specialità;

  • mette a disposizione della cura le conoscenze derivate dalla attività di ricerca;

  • attua una formazione continua dei propri operatori, aprendola anche al contesto esterno.

 

La mission è, altresì, ancorata ai seguenti valori:

  • la centralità della persona e del suo bisogno di salute;

  • la forte attenzione agli operatori, quale bene prioritario per garantire la qualità dei servizi;

  • l’innovazione, a tutti i livelli, per rispondere alle sempre nuove esigenze sanitare dei cittadini;

  • lo sviluppo della massima efficienza organizzativa, al fine di allocare al meglio le risorse disponibili;

  • la qualità misurabile dei servizi offerti;

  • il miglioramento continuo del servizio, valorizzando il contributo dei cittadini.